La gestione della fase esecutiva del contratto è un tassello fondamentale nel settore edilizio, che può determinare il successo o il fallimento di un progetto. Una volta sottoscritto il contratto, inizia il lavoro sul campo, dove tempistiche, qualità, budget e conformità normativa devono procedere di pari passo.
Nel caso degli appalti pubblici, la fase esecutiva è regolamentata da norme, atti e tempistiche particolari disciplinate dal D Lgs 36/2023 a decorrere dal 01.07.2023, ovvero dal D Lgs 50/2016 per gli appalti sottoscritti durante il periodo di vigenza della precedente normativa.
È necessario avere un partner di riferimento tecnicamente esperto. Il nostro studio ti offre assistenza durante l’intera fase esecutiva del cantiere, dalla sottoscrizione dell’accordo contrattuale alla consegna dei lavori e al collaudo.
Nello specifico:
La gestione della fase esecutiva dei contratti, include inoltre la Gestione delle riserve.
Nella esecuzione dei lavori pubblici e privati possono nascere delle divergenze, in particolare sugli aspetti aventi valenza tecnico-economica.
Negli appalti pubblici, in particolare, le contestazioni/richieste dell’appaltatore devono essere formulate e formalizzate secondo modalità e tempistiche ben delineate, pena il rigetto delle stesse.
Durante la fase esecutiva di un contratto edilizio, è quindi fondamentale una gestione efficace delle riserve:
l’istituto delle riserve rappresenta lo strumento con cui l’esecutore iscrive le sue richieste esercitando, pertanto, un diritto che è finalizzato alla tutela dei propri interessi.
Con Plati Consulting, la gestione delle riserve diventa un processo chiaro e controllato, che protegge gli interessi dell’azienda senza trascurare la conformità normativa e il rispetto dei termini contrattuali. Il nostro studio si avvale anche di collaboratori esterni, per darti un’assistenza il più completa possibile: dalla verifica dei presupposti per l’apposizione delle riserve nelle modalità e tempistiche normativamente corrette, alla redazione e quantificazione delle stesse, fino alla sottoscrizione dell’accordo bonario con la Pubblica Amministrazione, ovvero il ricorso all’Autorità Giudiziaria qualora non sia possibile raggiungere l’accordo.